Posti esauriti
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Nella capitale incontra il mondo criminale: Jack Dawkins, detto “l’Artful Dodger”, lo introduce a Fagin, un vecchio ebreo che gestisce una banda di giovani borseggiatori. Oliver, innocente e spaventato, viene usato come esca in un furto e finisce arrestato. Salvato dal signor Brownlow, un gentiluomo benevolo, trova per la prima volta affetto e cure. Ma la banda lo riprende con la forza, temendo che riveli i loro segreti.
Coinvolto in una rapina, Oliver viene ferito e accolto dalla famiglia Maylie, che gli offre protezione. Intanto, emerge il mistero delle sue origini: Nancy, una ragazza della banda, scopre che Monks, fratellastro di Oliver, vuole eliminarlo per ereditare. Con l’aiuto di Nancy e del signor Brownlow, la verità viene a galla: Oliver è figlio legittimo di Edwin Leeford, e la sua eredità era stata occultata.
Il romanzo denuncia la miseria, lo sfruttamento minorile, il sistema delle workhouse e l’ipocrisia della società vittoriana. Oliver rappresenta l’innocenza schiacciata dalla povertà, ma anche la possibilità di redenzione attraverso la bontà umana. Fagin finisce impiccato, Monks esiliato, Bill Sikes muore per caso, Nancy viene uccisa per il suo tradimento. Oliver trova finalmente pace presso Brownlow, adottato come figlio.
Un classico senza tempo, Oliver Twist ha ispirato film, musical e adattamenti teatrali, tra cui il celebre “Oliver!” del 1968. (1.678 car.)
